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Rifiuto della prestazione lavorativa

Impiego pubblico - impiegati dello stato - disciplina - procedimento disciplinare - in genere - rifiuto della prestazione lavorativa - mancato esercizio del potere disciplinare - legittimità del rifiuto - esclusione - fondamento. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 27387 del 29/10/2018

>>> In tema di pubblico impiego, l'esercizio dell'azione disciplinare è obbligatorio a tutela del buon andamento della P.A., tuttavia il suo mancato esercizio non vale a rendere legittimo il rifiuto di svolgere la prestazione lavorativa opposto da un dipendente, anzi, in detta ipotesi, occorrerà valutare la sussistenza di una responsabilità omissiva del dirigente preposto alla attivazione del procedimento disciplinare.

Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 27387 del 29/10/2018