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Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali - processo equo - termine ragionevole - Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Sentenza n. 9141 del 06/05/2015

Giudizio di ottemperanza ex art. 27, n. 4, del r.d. n. 1054 del 1924 - Impugnazioni delle determinazioni del commissario "ad acta" - Computabilità ai fini della durata del processo - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Sentenza n. 9141 del 06/05/2015

In tema di equa riparazione per violazione del termine ragionevole del processo, ai fini del computo della durata, il giudizio di ottemperanza (secondo la disciplina di cui all'art. 27, n. 4, del r.d. 26 giugno 1924, n. 1054, nella specie applicabile) in quanto fase esecutiva diretta ad attuare il principio di effettività della tutela giurisdizionale, non va inteso come limitato al segmento processuale che intercorre tra il relativo ricorso e la nomina di un commissario "ad acta", ma comprende anche le eventuali impugnazioni delle determinazioni amministrative poste in essere dallo stesso commissario, quali rimedi cognitivi interni all'ottemperanza e funzionali ad essa, di cui costituiscono parti integranti.

Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Sentenza n. 9141 del 06/05/2015