Avvocati. La nuova legge elettorale in vigore da oggi.
La legge prevede esclusivamente candidature individuali. Eliminato il voto di lista che avrebbe consentito con un “click” di eleggere tutti i componenti, anche se sconosciuti, e di creare un Consiglio a gestione totalitaria.
L’elettore può esprime soltanto 16 preferenze su 25, nelle elezioni per il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, di cui almeno 6 del genere meno rappresentato. Orini con 15 Consiglieri 10 preferenze su 15.
È espressamente vietata, dalla legge, la propaganda, in qualsiasi forma, nel luogo e nel tempo in cui si svolgono le operazioni di voto. Non avremo più, davanti ai seggi elettorali, i sostenitori dei candidati ed i candidati distributori di materiale pubblicitario.
La Commissione elettorale verrà scelta con sorteggio tra coloro che presenteranno la propria disponibilità prima delle elezioni. Il Presidente, il Segretario, il Tesoriere e i Consiglieri, se canditati, non faranno parte più della Commissione elettorale.
L’era del governo dell’Ordine forense da parte di un solo uomo, padre - padrone, come è avvenuto negli ultimi anni in alcuni Ordini italiani è terminata. Il limite all’espressione del voto fissato dalla nuova legge impedisce l’accaparramento dei voti ed agevola il pluralismo.
Finalmente, un provvedimento legislativo, ribadisce che la funzione del Consiglio dell’ordine degli Avvocati non è di governo, né di potere ma più semplicemente di servizio e, pertanto, deve avere una natura composita, pluralista, e rappresentativa delle diverse anime degli iscritti.
LEGGE 12 luglio 2017, n. 113 Disposizioni sulla elezione dei componenti dei consigli degli ordini circondariali forensi. (17G00125) (GUn.168 del 20-7-2017) Vigente al: 21-7-2017http://www.foroeuropeo.it/home/avvocati-decisioni-sentenze-e-pareri-consiglio-nazionale-forense-corde-di-cassazione-tar/29363-elezione-dei-componenti-dei-consigli-degli-ordini-circondariali-forensi-l-113-2017">